Ore 22, olimpic center, campo 8, il rosafante scalda i muscoli sotto la pioggia quando dal cielo appare una nuova particella elementare, il pallone cosmico.
Tenete presente questo evento perchè segnerà per tutta la gara la prestazione di un aspirante fisico particellare, il Denno
Ore 22.30, inizia la partita, rigorosamente in seconda serata perchè proporre il nostro gioco osceno in prima di sicuro ci avrebbe dato noie con la trasmissione televisiva. Ospite d'eccezione il buon Vito.
Il Pappalettere inizia in 7 e questo permette alla pachidermica formazione di prendere il controllo del gioco e del centrocampo, la palla gira anche se la i fanti in rosa sembrano trovare qualche difficoltà nel tiro e nell'ultimo passaggio, la partita va avanti un po' distrattamente fino al goal di rapina di Marco, frutto di un errato disimpegno avversario su cui il figlio minore dell'airone di utrecht si avventa per il goal del vantaggio.
A rispondere dopo un po' è il primo assolo del Makako che riporta in parità il match, subito replicato da un nuovo vantaggio del Rosafante.
Nel frattempo arriva l'ottavo uomo in campo per le verdi serpi, svolta determinante visto che mette in riga la squadra ed inizia a dar non poche noie sul nostro lato destro.
Il demerito del Rosafante qui è quello di disorganizzarsi, a mio modo di vedere per mancanza di coralità là davanti, e mentre si bisticcia per un pallone giocato in un modo o meno, la squadra si sfilaccia e Denno preda dell'alchemico pallone cosmico si lascia sfuggire troppe volte Makako che mette in crisi la squadra.
Dal 2 a 1 si passa ad un inglorioso 2 a 5.
La partita scende di tono, il Rosafante tenta di riorganizzarsi per ripartire trova altri due goal su rimpallo e poi una bella azione di Alessio che lo porta in rete.
Il risultato si attesta sul 9 a 6 per il pappalettere. che trova dalla sua una splendida prestazione di makako ed il merito di aver preso in mano la partita nel momento in cui i nostri si sono disuniti.
Dal punto di vista tattico sicuramente, a parte il conteggio dei goal manca il movimento nella fase offensiva, inoltre ci sono stati inconvenienti dovuti ad una posizione un po' anomala di alessio.
Dario 7:
Fa quello che può, ed a volte anche di più salvando in più di una volta la porta con autentici miracoli, esce stanco e sfiduciato, dimostrando attaccamento alla maglia. Sui 9 goal ha poche colpe.
Pietro 6,5: a destra è una certezza sia in impostazione che in fase di copertura, pochi palloni gettati, sale quando può, e l'inizio scoppiettante del Rosafante è merito del suo lavoro dietro. Poi la fascia diventa troppo affollata e non spinge più come all'inizio.
Denno 5: Makako ne fa un po' quello che vuole, il problema è che le sue incertezze vengono duramente punite, prestazione no, manca di reattività e di velocità nel breve. Questa volta sovrastato anche fisicamente.
Meuro 6: spinge in maniera molto volitiva, però deve migliorare l'intesa con alessio e capire quando fare determinate cose. A volte lascia qualche buco di troppo dietro, e la velocità degli avversari sa far male in determinate circostanze.
Ciro 6: a mio parere fa il suo dovere, gli manca un po' di rapidità nel cross e temporeggia un po' troppo, ma è l'uomo da cui più passa il gioco della squadra e tra i suoi meriti c'è il fatto che il pallone lo vada a cercare e lo smisti.
Antu 6,5: a centrocampo nella prima parte della partita fa quello che vuole, nella seconda parte con due uomini nella sua zona e senza copertura a sinistra fatica un po' di più ma sbroglia situazioni difficili. Tenta di dare palloni in profonditàe di mettere qualcuno nelle condizioni di crossare.
Alessio 6: non gioca male, ed i numeri ce li ha pure, purtroppo per lui e per noi non conosce la squadra quindi è una giornata pienamente no per quanto riguarda movimenti e posizioni. Trova cmq una doppietta importante, che è un buon inizio, ora bisogna trovarsi in campo.
Marco 6,5: si adatta a fare il centrale d'attacco, ruolo che non gli si addice più di tanto e segna tre goal ad una difesa solida, prova a cercare spazi anche fuori area appena capisce che fisicamente il centrale avversario non gli consentirà poi molto.
In conclusione la cosa che ho notato è stata che in fase offensiva ci muoviamo poco, ed aspettiamo troppo il pallone sui piedi. Senza tagli o scatti o ci saltiamo tutti gli uomini palla al piede oppure ci spariamo, il nostro pressing è buono, ha portato a 3 o 4 goal ma dobbiamo liberare l'uomo.
Tabellino: Marco 3, Alessio 2, Ciro 1, correggetemi se sbaglio