giovedì 24 aprile 2014

F.C. ROSAFANTE - DIVANI 12-7 "il ritorno"

Pronti, partenza VIAAAA!!!! E il Rosafante è già in vantaggio per 2 a 0, per poi dilagare arrivando a fissare il punteggio sul 6 a 0. C'è però da dire che la Divani era in inferiorità numerica e non è riuscita minimamente a contenere il Rosafante che ha fatto una partita a dir poco superba, concludendola e stravincedola per 12 a 7.

DOMENICO voto 7: Sventa quasi tutti i pericoli, ottimo nelle uscite e nei rilanci. PRECISO

PAOLO voto 6.5: In fase di spinta lascia un po' a desiderare, ma quando si tratta di contenere fa più che bene il suo dovere. MURO

DAVID voto 7.5: Veramente insuperabile, chiunque lo punti, gli va a sbattere contro. Dalle sue parti non passa neanche uno spillo. MASTINO NAPOLETANO

TOMMASO voto 8: E' lui la piacevole sorpresa della serata, un terzino alla Cafu (mancava proprio a questa squadra), sigla anche e addirittura 2, sì, due goal!! PENDOLINO

MASSIMO voto 7: Parte come un centrocampista, ma alla lunga si ritrova in una posizione molto più avanzata rispetto a quella iniziale, cosa che comunque giova molto all'assetto della squadra. Fa una partita memorabile, una di quella da raccontare ai nipotini. CAMALEONTE

SIMONE voto 8: Stessa cosa di Massimo, ma a parti invertite, è lui a collegare centrocampo e attacco sfornando assist a ripetizioni e propiziando anche un autogol. PIEDE CALDO

MARCO voto 8: Prima punta spietata, fa 3 goal di rapina, spazia per tutto il campo, regalando dribbling sopraffini con la sua velocità, e quando c'è da difendere non si risparmia. VELOCIRAPTOR

Si ringraziano:
Simone per le pagelle, Massimo per il dettato e Mimì per la stesura!!! ;)

BELLA UAGNUUUU :D

sabato 12 aprile 2014

DIVANI - ROSAFANTE 8-6 ovvero è meglio aver amato e perso che non aver amato mai.

Quali sono le frasi che più vi fanno girare le balle dopo aver perso una partita immeritatamente?
"Meglio aver perso giocando bene che aver vinto giocando male!", "Va bene dai la prossima volta ci andrà meglio...", "Si ma cazzo oggi volevo rimanere a giocare alla Play!", " Va beh dai noi avevamo Massimo oggi in formazione...grazie al cazzo!", "Se quella peripatetica della moglie dell'arbitro...", "Ok dai, birra dal Marrakech!?".

Insomma, ce ne sono tante, troppe per cui vorresti prendere quel tuo amico e lapidarlo (tranne per la terza frase, ovviamente). Riassumendole però si può dire: meglio aver amato e perso che non aver amato mai.
La partita contro la Divani inizia bene per la compagine un po' rosa, un po' uomini, un po' donne che si portano in vantaggio con Angelo riccioli d'oro. Quindi si alternano uomini dei Rosa che escono dal campo infortunati e la squadra avversaria agguanta il pareggio e sorpassa i nostri beniamini.Dopo di che è una rincorsa matta per raggiungere un pareggio/vittoria che non avrebbe di certo provocato nasi storti, parolacce, colpi di fortuna o altro da parte di chi la guardava (OVVERO UN CAZZO DI NESSUNO), fatta di velocità, aggressività, tatto femminile e Russi ubriachi e vede marcatori ancora un Angelo sempre più gay e le due doppiette di Marco Minerva e Simone Marino. La beffa è comunque dietro l'angolo: pali, traverse, gol subiti roccambolescamente, Adriano, danno la vittoria a degli avversari un po' rimaneggiati nella formazione ma mai domi.
Ecco le pagelle: 
DOMENICO: mostra miglioramenti nelle uscite basse e un pizzico di decisione in più nel recupero di palle vaganti in area. Sarà il suo cambiamento di voce (che spiazza il presidente in seconda), sarà che sta prendendo lezioni intensive di esorcismo e messe ebraiche, sarà perché sarà ma il suo voto è sufficiente. Sbaglia nell'uscita che porta il pareggio alla squadra avversaria e sull'uscita per l'8-6, per il resto viene UCCELLATO (quanto mi piace sto termine) un po' da gol fortunosi, un po' da buone conclusioni. Voto 6+: COMUNQUE STARESTI MEGLIO A FARE IL PORTIERE NEL MIO COMPLESSO.
GIANDOMENICO: ritorna al giuoco della palla il nostro "Piedi a vanga" e ritorna mostrando quello che sa fare meglio: ossia nulla. Corre, si disimpegna bene in difesa, aggredisce gli avversari con una banana nascosta nella tasca a mo di pistola, e si spinge anche in attacco. Si fa superare poche volte, ma quando lo fa manda l'avversario al tiro difronte la porta da solo. Partita quindi più che sufficiente per il nostro neo-presidente, arricchita da un salvataggio sulla linea di porta dovuto a grande senso di posizione e coraggio (ti brucia Michele che non l'hai fatto tu!? TI RODE!?) e anche di un potente tiro in porta che si spegne a 2 metri dal portiere. Voto: 6,5. PERO' I RUTTI IN CAMPO SONO DA MALEDUCATO, EH!
MICHELE: il nostro canadese, finchè rimane in campo, dà prova delle sue capacità di sradicarbusti mantenendo la sua posizione da centrale difensivo ottimamente e facendo sue tutte le palle aeree buttate verso la nostra trequarti. Perché si sa, a lui piacciono le palle. A metà partita, dopo un contrasto con un avversario a centrocampo,finisce a terra e tenta di minacciarlo di stuprargli la ragazza, ma si contiene e dà la mano. Purtroppo per i Rosa lo scontro gli provoca una contusione alla caviglia che lo tiene fuori per tutto il resto della partita e a dire stronzate su come il legno di abete sia migliore del mogano per fare i comodini. Non avendo salvato un gol sicuro come ha fatto Giandomenico si permette di criticarlo nello spogliatoio. Voto 6,5. INVIDIOSO.
ADRIANO: comincia molto bene il suo pre partita avendo capito che non si iniziava nemmeno per le 22:45 e minacciando al presidente, che gli aveva anticipato la quota, che se non avesse accettato i soldi al momento non glieli dava più. Che bastardo signori! In campo sgroppa a perdifiato come un mulo che in realtà è, creando quella superiorità numerica in attacco e, quando si era in meno, recuperando a tutto spiano possibili vuoti in difesa. Certo, non mancano le distrazioni di marchio Di Florio (vedasi la palla battezzata fuori su un colpo di testa ma poi entrata in rete), ma oramai si possono contare sulle dita di una mano...forse una e mezza dai. Quindi partita più che sufficiente anche a lui, a parte il segno di correttezza che mostra ridando i soldi al suo presidente. Insomma, cose da non fare. Voto: 6,5. RICETTATORE UCRAINO.
ANGELO: quei piedi, quella classe, quei capelli <3 <3 . Uno dei migliori in campo di certo e forse uno dei migliori outsider passati dal Rosafante in questi ultimi anni. Menzione di merito al suo secondo gol di destro dopo un rimbalzo che si schianta nella parte alta della rete dopo aver evocato il Colpo Segreto del Drago Nascente. Quasi imprendibile per il suo avversario sulla fascia destra; pecca qualche volta in possesso palla o per tiro non fatto (ma dopo aver visto i suoi tentativi di sinistro diciamo che possiamo darla per buona). Sorprende tutti nelle docce sfoggiando un pelo toracico a forma di vagina. Voto: 7,5. HARLEM GLOBETROTTER.
ANDREA: il centrocampista longilineo come il resto della squadra gioca bene facendo da buon filtro davanti alla difesa che anche in 7 contro 8 rappresenta una potente arma in più. Il suo lento ma efficace possesso palla e smistamento a centrocampo viene meno per via di una botta ricevuta al malleolo vicino a inizio partita, anche se per poco tempo. Rientra per dare man forte alla squadra che subisce l'ennesimo infortunio di Caputo, che era invidioso del fatto che solo Andrea si era seduto a bordo campo a riposarsi. Voto: 6,5. KUZMANOVIC QUANDO ERA ALLA FIORENTINA.
SIMONE: che dire: potrebbe essere benissimo l'incrocio tra un toro e un treno merci. Il centrocampista/attaccante/caccia bombardiere sfodera una prestazione da pollice su, il migliore in campo a pari merito con Bitella. Devasta il campo come se fosse Attila, recupera palloni dai piedi persino dai difensori e tira manco fosse un broker con la sua cocaina. Fucila due volte il portiere avversario ma prende più pali lui di me quando sono andato a fare la vacanza a Ypsos nel 2009...e una serata ne presi ben tre in un locale. Menzione di merito perché durante una partita così pacifica se ne esce con una pallonata all'avversario solo per farlo allontanare dal cerchio di centrocampo per battere, facendo sembrare tutto una cosa normale. Voto. 7,5 + 20 per l'azione violenta. BAZOOKA.
MARCO: che dire di lui, invece: è sua la stronzata più epica che si possa pronunciare dopo una partita persa così immeritatamente (vedi la prima frase nell'incipit). Lui dice che voleva suscitare la risposta che poi ha avuto ma la realtà nessuno la potrà mai sapere. In campo anche lui, sia in parità che in inferiorità numerica, sfoggia una partita incredibile: aiutato dalla falcata lunga risulta imprendibile quando parte sulla fascia, sia nel dribbling che in velocità. Anche lui segna una bella doppietta ma ne sbaglia a zifonate perché pensa che davanti al portiere il pallonetto sia d'obbligo. Va beh, poi ne segna uno in pallonetto ma questa è un'altra storia. Voto: 7+. MEGLIO AVER AMATO E PERSO CHE NON AVER MAI FATTO UNA PALOMBELLA DEL CAZZO.

martedì 8 aprile 2014

Convocazioni: Rosafante - Divani

La formula è sempre la stessa:
giovedì sui campi del Free Time alle ore 22:00 contro la Divani.

Domenico,
Massimo, DavidAndrea,
Simone, Marco, Maurizio,
AmicoDomenico

mercoledì 2 aprile 2014

Pagelle al buio: TAGLIALEGNA - ROSAFANTE 6-3

Vi è mai capitato di essere attesi o di attendere per un appuntamento al buio? Non quella situazione in cui vi potreste trovare a luci spente, con qualcuno che non conoscete e che al 50% potrebbe essere una mega sgnacchera e al 50% potrebbe serbarrvi fagioli e salsiccia. Intendo quell'occasione in cui un tuo grande amico vuole presentarti una sua amica, o un'amica della sua ragazza, o la ex ragazza di uno, che è grande amica della sua ragazza e proprio lui è quell'uno che era l'ex ragazzo di questa ragazza qui, grande amica della sua attuale ragazza.
Beh a me è capitato due volte ed entrambe le volte mi è andata di cazzo.
Bene, oggi sarebbe la terza volta che mi accade, prima volta che mi accade con delle pagelle però. I risvolti positivi? Che quelle due volte che mi andò male, per educazione, non potetti dire a quelle povere disgraziate che sarebbe stato quasi meglio ricevere fagioli e salsiccia o rivolgere loro qualsiasi tipo di insulto senza ferirle profondamente.

A voi, si.

Ecco quindi le pagelle al buio di Taglialegna - Rosafante!
DOMENICO CASADIBARI: ritorno a commentare una prestazione di quello che è attualmente il neo-presidente (in comproprietà con il deceduto De Bellis) dopo quella volta in cui con un esorcismo negli spogliatoi, tentò di liberare e santificare un suo compagno di squadra (proprio De Bellis). Tuttavia in questa partita si dimentica totalmente di esorcizzare la sua porta che viene sverginata sei volte da una squadra di cui Di Florio è il capitano.
Avete capito benissimo: DI CUI DI FLORIO E' IL CAPITANO. Rimane tra i più positivi della partita e forse il più positivo della retroguardia, riscattando così anche il suo viso assopito in omelie, macumbe e scampagnate in bicicletta sotto tuoni e fulmini. Voto: 6,5. DON MIMMO CI FACCIA LA CARITA'.
DARIO MODUGNO: ultima (e meno male) per il nostro ormai ex presidente che lascerà la nostra patria per andarsi a rimpinzare volontariamente di macedonia. O doveva fare volontariato in Macedonia? Va beh, fatto sta che il nostro filantropone dai gusti un po' kitch nel vestiario sportivo (vedi Rosafante - Real Katenaccio 6-8) sfodera la sua solita prestazione di corsa e volontà e piedi a caterpillar. Lo si rivedrà il sabato dopo a suonare con i CHT e rissare col barman perché secondo quest ultimo il suo baffo non dava troppo di icona gay anni '80. Voto: 6,5. SEI BRAVO...CON LA BATTERIA. 
MICHELE CAPUTO: ritorna con continuità in campo il nostro presidente-ombra (a.k.a. colui che non vuole prendersi il cazzo di essere presidente ma vuole che sulla porta del suo ufficio sia scritto "Sir Chairman Caputo"). Ovviamente si scherza, l'unica cosa che ci auguriamo è che tu non sia così tanto ombra anche quando stai con noi nelle docce. Anche in questa partita ci dona una prestazione tutti muscoli alla Bud Spencer in "Altrimenti ci arrabbiamo", che tuttavia non impedisce agli avversari di sommergere la sua squadra sotto badilate di reti. Quando per la prima volta vede scritto il nome della squadra avversaria TAGLIALEGNA, gli ritornano in mente i vecchi tempi quando faceva il boscaiolo in Canada. Dopo che una lacrima gli scende sulla guancia, si mette un paio di Lumberjack, dei jeans strappati, una camicia di flanella, un cappello con visiera del colore delle cortecce degli alberi nella Tunguska, impugna un'ascia e fa strage di legname a parco Due Giungo; dopo di che si spacca ammerda all'Irish Bar e aggredisce due funzionari della legge che si vedono costretti a incarcerarlo. Voto: 6,5. ...PIU' FORTE, ROSAFANTE!
AMICO DI DARIO: Voto: 6,5. E TU CHI CAZZO SEI?
AMICO DI DOMENICO: Voto 5. E TU CHE CAZZO VUOI?
MARCO MINERVA (IRON SABIN): il nostro airone è ancora una volta colui che vede di più la porta nella squadra (probabilmente l'unico visto che quasi tutti si sono fatti trapiantare delle protesi di marmo al posto degli occhi). Realizza tre reti di ottima fattura: uno in rovesciata raccogliendo un assist di Di Stefano, uno di testa su calcio d'angolo di Rivaldo e l'altro credo che fosse su azione personale sfondando la difesa dei gemelli Derrick. Si, dovrebbe essere andata pressappoco così. Non festeggia alla fine perché lo hanno sgamato su Facebook e tutti ora chiedono la sua amicizia e non ha tempo per portare il latte a casa. Finisce la serata spargendo sul pavimento di Fantasia della salsa mista a latte di mozzarelle che bollente affiora dal suo panzerotto. Al sapore di disdetta. Voto: 7. AIRONE (SABIN) NON VOLARE VIA.

Finiscono qua le mie pagelle/appuntamento al buio; spero che ciò che ho scritto non offenda nessuno che non mi conosca, lo si fa solo per ridere (sono il primo che si da dell'aborto quando deve pagellare se stesso). Probabilmente mi è andata decisamente meglio di quelle due famigerate volte precedenti ma il risultato del post serata è sempre lo stesso: in bianco e YouP*** a nastro.
Un saluto a tutti:
Giandomenico e le pagelle del Kaiser.