sabato 23 gennaio 2010

Rosafante - Pappalettere 2-6

Dopo tre vittorie consecutive arriva una pesante sconfitta, ma soprattutto una brutta prestazione. La squadra è apparsa fin dall'inizio più disorganizzata delle ultime uscite e soffre in fase difensiva a causa del fatto che gli avversati non concedevano punti di riferimento e si inserivano spesso da dietro, tuttavia a livello di costruzione del gioco sembrava fosse una buona giornata. Infatti nei primi minuti la palla ha girato abbastanza bene e siamo riusciti a renderci pericolosi soprattutto grazie a delle buone iniziative di Alessio che ha iniziato passando troppo il pallone.

In questo contesto arriva l'uno a zero del pappalettere, cui segue il pareggio dei fanti rosa, e qui inizia il declino. Gli avversari alzano il pressing e così iniziamo a perdere molti palloni soprattutto a centrocampo facendo sì che la difesa venga presa in più occasioni in velocità. A questo punto la squadra va in confusione e non riesce più a giocare in maniera decente. La palla smette praticamente di girare e si iniziano a cercare con insistenza azioni personali. In fase difensiva permangono i problemi, a maggior ragione quando la squadra si sbilancia dopo che il pappalettere dilaga fino ad arrivare al 4 a 1. La situazione non cambia con il 4 a 2 che si trasforma nel definitivo 6 a 2 a causa di altri due gol presi in contropiede.

La prestazione è stata da dimenticare. In fase difensiva non ci abbiamo capito niente a causa dei continui inserimenti tra le linee degli avversari (dobbiamo trovare un modo di contrastarli efficacemente) e del fatto che gli infiniti palloni persi a centrocampo hanno consentito spesso che la difesa fosse presa in velocità (situazione molto difficile da difendere). In fase offensiva, dopo un inizio che sembrava promettente, non c'è stato per niente il gioco che si era visto nelle utlime partite, anzi non c'è stato per niente gioco. In tutto ciò non ha aiuto il clima nervoso che c'era in campo, e che spero di non vedere più. Dimentichiamo questa partita e riprendiamo il discorso dalle tre vittorie che l'hanno preceduta.

Questo almeno il mio parere sulla partita.


Dario: 7,5 - prende 6 gol, ma è colpevole solo sull'ultimo, ormai ininfluente, ma ne salva almeno il doppio sia in uscita che con ottime parate soprattutto su dei calci di punizione avversari. Non ce la possiamo certo prendere con lui.


Marino: 6,5 - è il solito Marino. Fa avanti e indietro su tutta la fascia dall'inizio alla fine, copre bene e cerca di proporsi in avanti. Una sola domanda: perché non passi mai indietro il pallone?


Pietro: 4,5 - (mi dò il voto solo per questa volta) una delle più brutte partite giocate con il rosafante. Il ginocchio gli dà noie, ma questo non basta a giustificare il fatto che è colpevole sul primo gol degli avversari e su quello in cui regala palla a makako, e poteva essere piazzato meglio anche sul secondo gol avversario.


Denno: 5 - un passo indietro rispetto alle buone prestazioni delle ultime partite. Appare meno convinto e gli avversari sfondano spesso sulla fascia di sua competenza. In fase di possesso perde molti palloni.


Ciro: 5 - non è una bella partita la sua. Inizia bene riuscendo anche a rendersi pericoloso con un paio di conclusioni da fuori, ma poi inizia a perdere troppi palloni a centrocampo tenendo troppo palla. La cazziata di Antonello non l'aiuta, anzi lo fa giocare meno tranquillo. A quel punto praticamente scompare dalla partite e non riesce più a rendersi pericoloso.


Antu: 5,5 - tocca pochi palloni in fase di possesso e questo non è propriamente colpa sua. In fase difensiva abbiamo sofferto troppo gli inserimenti centrali tra le linee degli avversari. Andrebbe sicuramente aiutato di più in queste situazioni, tuttavia a mio parere tiene una posizione leggermente troppo avanzata per come si stavano svolgendo gli attacchi avversari. A suo discapito bisogna dire che viene spesso preso in mezzo tra due avversari e che comunque corre da tutte le parti per cercare di tappare i buchi recuperando palloni importanti.


Alessio: 5 - parte bene mettendo in grande apprensione la difesa avversaria e servendo ottimi palloni ai compagni di squadra, ma con il passare dei minuti si incaponisce troppo nella ricerca dell'azione personale riducendo sensibilmente il numero di passaggi. Riesce ancora a creare qualche pericolo ma non permette lo sviluppo di un gioco corale. Dovrebbe passarla sempre come all'inizio, in tal modo costruiremmo molte più palle gol per tutta la durata del match. In una partita come quella di giovedì a mio parere serviva una mano in più in difesa.


Marco: 6 - a parte nei primi minuti gli arrivano pochi palloni giocabili e quindi non gli si può chiedere molto di più dei quello che ha fatto, ossia un gol da cineteca da non so quanti metri. Si sacrifica come può in fase di copertura.


Tabellino: Marco, ?



P.S: il commento e le pagelle rappresentano la mia visione della partita. A mio parere è mancato praticamente tutto (gioco di squadra, intensità, voglia di vincere, grinta) ma se qualcuno ha un parere diverso sarei grato se lo comunicasse nei commenti in modo da discuterne.

16 commenti:

  1. Volevo avvisare tutti che non ho più intenzione di giocare a pallone con il rosafante. Senza rancore e con grande affetto verso tutti, ma non mi diverto più da parecchio tempo, e quello che è successo giovedì mi aiuta a prendere questa decisione.



    Ciro

    RispondiElimina
  2.  La lettura mi è sembrata corretta, e per la prestazione meriterei sicuramente di meno, sia perchè non era il caso di sbraitare contro Ciro in quel modo sia perchè ho smesso di correre. Fatto sta che giocando così non andiamo da nessuna parte, o si ha la fiducia per affidarsi ad un certo tipo di gioco oppure giocheremo sempre passando palla ad Alessio e vedendo cosa combina. Probabilmente senza le mie urla la partita si sarebbe messa nella direzione giusta, ed alessio avrebbe iniziato a giocare meno solo. Naturalmente mi spiace per la decisione che vuole prendere Ciro, me ne sento in parte responsabile, ma credo che gli episodi di campo vadano superati senza arrivare a scelte così drastiche, innanzitutto perchè Ciro sul piano della presenza e dell'entusiasmo è stato sempre presente.



    Ciro, sicuramente non dovevo reagire così e me ne dispiace e mi cospargo anche il capo di cenere e spero che tu torni sui tuoi passi, ma non posso comunque esimirmi dal dire che il pallone, ovunque tu giochi, va passato prima, e che devi sentirti libero di giocare più libero di testa.



    Detto questo su Ciro, io vorrei parlare un attimo di (e soprattutto con) Alessio: non è possibile che una squadra si affidi solo alle tue sortite offensive, non è possibile saltare tutti gli uomini, non è possibile non appoggiarla mai indietro per il centrocampista centrale; giocare così non è divertente, noi veniamo solo a prendere freddo in certe serate, ed io più che un giocatore in campo mi sento un dipendente, che deve recuperare il pallone e passartelo. Io così non gioco sereno, ed a farne le spese la scorsa volta è stato Ciro, che sarà pure lento nel passare il pallone, ma che almeno ci ha sempre provato, a me sembra che sistematicamente tu rinunci a giocare con la squadra, a fare girare sempre la palla.



    A me da fastidio fare la corsa per andare in area, o smarcarmi nello spazio e poi vedere un pallone perso per eccesso di protagonismo, mi da fastidio vedere che per qualcuno difendere sia una noia da far fare agli altri. 



    In campo ho di nuovo fatto sangue amaro, e con me tutti, marco a fine gara ha vomitato, aveva preso troppo freddo per stare fermo ad attendere palla. Non è possibile giocare così, e se si vuole continuare su questa strada allora ha ragione Ciro a voler andare via.



    Non è nemmeno giusto però ricordarsi di queste cose solo quando si perde, perchè per quanto la scorsa volta si è giocato bene i problemi erano gli stessi, questa volta solo che gli avversari ne hanno approfittato. Evidentemente Alessio non si fida di mezza squadra, perchè a mezza squadra non passa il pallone, e pensa prima al dribbling e poi al passaggio, a me non sta bene.

    RispondiElimina
  3. Anto per prima cosa sono contento che ti sia reso conto di aver esagerato in campo, sinceramente speravo che te ne saresti accorto presto.



    In ogni caso la decisione che ho preso non dipende solo dalla sfuriata, e se fosse stato così sarei già tornato sui miei passi.



    Al più dipende dal motivo per il quale quella sfuriata è nata. Ovvero il fatto che non giochiamo sereni. E così o esplodiamo, come è successo a te, oppure succede come succede a me (nelle volte in cui non esplodo) di non riuscire a giocare perchè si è concentrati sul voler rimanere calmi, si ha paura di sbagliare e più grinta ci metti più è probabile che ti incazzi quando poi vedi certe cose.



    Personalmente, adesso che ho deciso di lasciare la squadra, non ho nessuna difficoltà a dire che per me la metà dei problemi deriva da alessio, e l'altra metà deriva dal fatto che la squadra fino ad ora non ha preso un posizione decisa nei confronti del suo atteggiamento. Dove è inutile ripetere quale atteggiamento, visto che lo ha già detto antonello. Ripeto è solo la mia opinione. E riguarda quello che succede in campo non qualcosa di personale. L'esempio è la partita di  giovedì, abbiamo cominciato discretamente bene. io personalmente non ho iniziato male. poi da un certo punto in poi il buio totale, quando alessio ha cambiato completamente atteggiamento e ha deciso che doveva sfondare. infatti mi ha chiesto di cambiare fascia ed ero appena andato a sinistra quando antonello si è arrabbiato con me.



    Però so anche che alessio è più forte di me e quindi non ho problemi a farmi da parte, (e ripeto, senza nessun rancore, ne nei confronti di alessio ne di antonello ne di nessun altro) per lo meno fino a quando non verrà presa una decisione chiara.



    E come ho già detto non perchè ce l'abbia con qualcuno, ma solo per il fatto che così non mi sto divertendo.



    Ciro


    RispondiElimina
  4. come non condividevo la scelta di antonello,non ho condiviso  l'exploit di marco ritornato poi fra i ranghi rosa, e non posso condividere la scelta di ciro.

    Alla fine i problemi sono tanti e si è capito,ma di certo tirare i remi in barca non serve a molto se non a disgregare ancor più un semplice gruppo di amici che gioca a pallone.



    Ricordo a tutti che non dobbiamo vincere la champions league, anche perhè quest'anno è roba da inter!!!

    :-)




    RispondiElimina
  5.  @Antu: Mi fa piacere che abbia riconosciuto l'errore della tua reazione di giovedì. Non avevo voluto commentare l'episodio proprio perché speravo fossi tu da solo a parlarne e a scusarti e il fatto che tu l'abbia fatto ti rende merito.



    Per quanto riguarda le questioni tecniche sono d'accordo solo parzialmente con quello che hai detto. Ossia, è tutto giusto se vediamo la partita di ieri, non è così se vediamo altre partite. La mia posizione non è esattamente nel vivo del gioco e quindi può darsi che il mio giudizio sia viziato da questo, ma a mio parere non giochiamo sempre così. Nella scorsa partita con la Divani, ad esempio, abbiamo fatto girare molto di più il pallone e mostrato un gioco di squadra sicuramente superiore (almeno a mio parere). E questo è successo anche in altre partite, anche se mai il pallone gira a sufficienza, e questa è una cosa che io sostengo da tempo e su cui ho cercato di insistere sin dalla assemblea. Per me la strada è imparare a giocare il pallone velocemente e a smarcarsi per creare al compagno una linea di passaggio.



    @Ciro: ovviamente spero che tornerai sui tuoi passi e continuerai a giocare con noi, altrimenti sentiremo moltissimo la tua mancanza. Per quanto mi riguarda credo di aver sempre sostenuto che dovevamo cercare un gioco molto più di squadra sottolineando sempre, anche in occasione di risultati favorevoli, se Alessio o qualcun altro si fosse reso protagonista di un'eccessiva ricerca dell'azione personale. Se non sono stato abbastanza chiaro sul fatto che, a mio parere, dovevamo cercare un tipo di gioco diverso e più corale me ne scuso. 



    Detto questo, penso comunque che Alessio e tutti quanti possiamo cercare di giocare in maniera diversi e penso che in alcune partite tutti ci siamo sforzati di farlo. A questo punto bisogna capire se riusciamo a metterci d'accordo sul tipo di gioco da ricercare e a sforzarci di applicarlo con costanza e non in maniera saltuaria.

    RispondiElimina
  6. Meuro, non mi sono spiegato. Fino ad ora per me la partita del rosafante aveva priorità sugli altri impegni perchè mi divertivo e quindi mi facevo sempre trovare disponibile.



    Adesso non mi diverto più, o meglio è sempre una scommessa, non sai mai se è una giornata tranquilla o devi fare cattivo sangue, e quindi preferisco dedicarmi ad altre cose, visto che il giovedì le cose da fare certo non mancano.



    Inoltre so anche qual'è il motivo per il quale non mi trovo più bene a giocare a pallone in questa squadra, ne abbiamo parlato ma non siamo riusciti a risolverlo in maniera fissa, cosa che non sono solo io a pensare. Quindi di fronte al permanere di questa situazione è inutile, per me andare avanti nel fare una cosa che diventa sempre più un impegno e sempre meno un divertimento.

    RispondiElimina
  7.  Pietro, abbiamo detto molte volte di scaricare palla dietro e fare movimento, ma sembra che le persone non sentano. Anche quando vinciamo il discorso è sempre quello, non si scarica mai il pallone dietro e per vedere palla io devo fare gli inserimenti sulle fasce, e vorrei farvi notare che gioco come centrocampista davanti alla difesa.

    Non sono io che devo andare sulla fascia a prendermi il pallone, come non sono io che devo chiudere il buco costantemente dietro. Qui dobbiamo prenderci un'ora, una mezz'ora prima della prossima partita e parlare di tattica, di quello che uno deve fare in campo o no, decidere come giocare: fulcro del gioco, movimenti, possesso palla, lanci lunghi etc... e scendere in campo facendo quelle cose o almeno provandoci.

    Della serie decidiamo che il primo passaggio del terzino va sulla fascia, ci organizziamo per portare il pallone in area.

    Chi è il regista di questa squadra, quello che deve gestire più palloni? Chi sono i finalizzatori? Che movimenti deve fare la punta? E l'ala?

    Tatticamente abbiamo un solo diktat: non lasciamo scoperto il centro, che il più delle volte significa, Antu stai incollato.

    Così non ci si può aspettare risultato e soprattutto divertimento, ognuno deve avere un piccolo compito.

    Alessio e Ciro stanno sulle fasce, beh io voglio che sia esplicito o meno se il loro compito deve essere fare il movimento in profondità per proporre il passaggio o meno. 

    Quando i terzini devono scendere, perchè spesso soffriamo il pressing? Sono domande da farsi, perchè le situazioni di nervosismo scaturiscono da lì. Io la mia idea tattica ce l'ho, l'ho sempre avuta, ma capisco che difficilmente si sposi con chi abbiamo in campo.

    Alessio e Ciro sono due giocatori che per il nostro livello sono forti individualmente, ma devono capire che segneranno di più faranno più assist e si divertiranno di più se il pallone lo prendono sulla tre quarti avversaria, non sulla nostra. Tutti hanno capito che basta metterli sulla fascia e tenerli fissi lì, che dopo qualche fiammata diventano contenibili.

    Marco là davanti è solo e fa paura la sua solitudine, ma questo perchè non gli si gioca vicino, non gli si chiede lo scambio, ed a mio parere Marco se messo in condizione è il più forte tra tutti noi.

    Ma per far questo dobbiamo essere giocatori tutti allo stesso livello, le persone devono aver fiducia nel passare il pallone al compagno, che tanto gli arriverà di nuovo, e non di cercare la giocata spettacolare sempre, altrimenti per un goal che fai fare alla tua squadra ne subisci 3 o 4 per palloni persi.

    Io mi auguro che un discorso tattico venga fatto prima della prossima partita, non parlo di tattica per farvi annoiare, ma perchè altrimenti non ci si diverte, in modo da ridare un'identità alla nostra squadra che non sia quella dei singoli.

    RispondiElimina
  8.  In tutto questo: Pietro, hai tu i miei pantaloncini? potreste controllare tutti se ne avete un paio in più? grazie.

    RispondiElimina
  9. Mi dispiace moltissimo leggere le parole di Ciro e mi auguro fortemente che sia una decisione presa in un momento di rabbia e che Ciro possa tornare indietro, perchè personalmente mi mancherebbe e, in generale mancherebbe alla squadra. In più credo che, dopo tutto l'impegno che ha messo per sostenere la squadra, non si meriti di essere lasciato ai margini.



    Tornando alle questioni puramente tattiche, Antonello ha fatto un'analisi che condivido. Spesso e volentieri ci si trova nella condizione di passare il pallone in avanti e dopo, magari aver seguito l'azione su tutto il campo, vedere la palla calciata verso la porta dalla stessa persona a cui la si è data prima del centrocampo. E sinceramente è una cosa che fa incazzare non poco, prima dal punto di vista personale, perchè correre a vuoto sempre non è divertente, poi dal punto di vista della squadra perchè siamo molto più pericolosi quando ci passiamo il pallone.

    Abbiamo ripetuto mille volte che il pallone deve essere scaricato dietro e la situazione non è cambiata, abbiamo provato a cambiare modulo e la situazione non è cambiata. Come ho già ripetuto, ormai da parecchio, Alessio fa fatica a passare il pallone, per un motivo o per un altro, e non cambierà modo di giocare se non l'ha fatto fino ad ora. O lo accettiamo, oppure no.



    Sottoscrivo quella mezz'ora o un'ora per parlare di tattica perchè spesso e volentieri non abbiamo idea di che fare in campo, e in più mi sono stancato di sentire "ci sono già tre difensori, perchè devo venire io a marcare?" o vedere la palla buttata in avanti dai terzini perchè gli attaccanti si nascondono tutti contemporaneamente.



    Detto ciò vediamo di organizzare la pizza per questa settimana. Se qualcuno di voi ha impegni che parli subito così possiamo esserci tutti.

    RispondiElimina
  10. Ciro' , dai a papa', non mollare, che mo torna zio luigi.



    L'unica cosa e che tali menate ve le facciate anche in faccia a faccia. magari su un campetto , facendo una specie di allenamento, sarebbe la cosa piu' costruttiva.
    Poi, infine, arrabbiarsi gridare e litigare per motivi di "calcio". è completamente inutile. ragazzi non so quale emendamento del codice rosafante dice che siamo qui per divertirci, siamo amici o no??

    meh. m raccomann.

    vvb

    Gigi

    RispondiElimina
  11. Sono d'accordo sul fatto di fare una riunione per parlare un pò di come dobbiamo giocare, ma volevo anche sottolineare che nell'unica assemblea che abbiamo fatto finora il discorso era stato già affrontato e si erano concordate alcune cose che poi non sono state messe in pratica. Il discorso di giocare la palla, di scaricarla molto più spesso dietro, ecc...è una di queste. A me va benissimo discutere di tattica, ma l'importante è che poi in campo per lo meno si provi a fare quello che si dice, altrimenti è una perdita di tempo.



    Io (e non solo) sono mesi che dico che dobbiamo passare il pallone prima, più velocemente, scaricarlo di più dietro, che in fase offensiva dobbiamo stare più vicini, che quando gli avversari hanno il pallone dobbiamo stare tutti dietro la linea del pallone a difendere. Queste cose erano state condivise a parole, ma poi raramente applicate nei fatti.



    Quindi va bene discutere e decidere che gioco dobbiamo fare, ma poi vorrei vedere tutti gli elementi della squadra sforzarsi di mettere in pratica quello che si dice. 

    RispondiElimina
  12.  Se è stato già fatto è utile rimarcarlo, ma si possono anche prendere delle decisioni in merito, senza alzare i toni, ma per fare capire dove sono gli errori, in modo che la gente si corregga.

    RispondiElimina
  13.  Sono comunque per rifarla, anche perché sono cambiate delle situazioni. L'importante è solo che poi si abbia voglia di mettere in campo quello che si decide fuori..

    RispondiElimina
  14. denno ti ho inviato un mp, mi rispondi? Male

    RispondiElimina
  15.  Visto che non si gioca, andiamo a farci una pizza giovedì o mercoledì? Possiamo andare da Pulcinella in centro, con 11 euro fanno menù completo.

    RispondiElimina
  16.  Io ci sto per la pizza..mercoledì però..

    RispondiElimina