martedì 17 aprile 2012

Rosafante - Collegiali

Alias: quando Ignazio diventò una star!

Nonostante i disguidi, tra mille difficoltà, il Rosafante riesce comunque ad organizzare il match settimanale. Avversari di turno i Colleggiali; il sottofondo è un campo dietro lo Sheraton, onesto 6 contro 6 con ottima erba, panchine ed efficienza da farti dimenticare di essere a Bari. Peccato per la mancanza di docce.

Il Rosafante si presenta in campo senza difensori di ruolo, a parte il fluidificante Ignazio, che si scoprirà goleador.
Ma procediamo con calma, i MIP in campo sono: Attilio, Antu, Ignazio, Giulio, Leonardo e Marco. La prima domanda che potreste porvi, cari lettori è: ma chi difende in questa squadra?

È il capitone a porsi davanti alla porta, con Ignazio a fare da difensore aggiunto, Leo in cabina di regia e Giulio e Marco ad inventare. Diciamoci la verità, gli avversari non impressionano per rapidità, ma il Rosafante domina il gioco. Questa è difatti una notizia. La palla è sempre a terra, si cerca l'appoggio anche sul compagno arretrato e gli inserimenti dei difensori permettono un gioco davvero gradevole. Finirà 11 a 5 per il Rosafante, senza troppi patemi, con Leo che gioca gli ultimi 20 minuti nella squadra avversaria per dimostrare che non è il valore aggiunto del Rosafante che stavolta trova nel collettivo la sua forza. Non è che avevamo dubbi che Leo potesse spostare qualcosa di diverso dai cartoni, effettivamente...

Pagelle:

Attilio 6.5: sempre attento, non getta palloni, fa qualche bella parata anche se di rado è impegnato seriamente.

Antu 7: gioca con una contrattura, ma questo non è motivo di affanno per la difesa, mette ordine nel reparto arretrato, ed il cio ne risente positivamente.

Ignazio 8: 4 goal in una partita non gli capitano spesso, puntale negli interventi, prende coraggio e quando gioca con fiducia i suoi movimenti possono fare male.

Giulio 7.5: finalmente al servizio della squadra, ripiega e da equilibrio. Anche per lui 4 goal, ma quello è anche il suo mestiere.

Leonardo 7: molto lavoro oscuro ma assicura possesso e buona circolazione.

Marco 6.5: La vendetta è un piatto che va servito freddo, si becca mezzo voto in meno perché lo decido io. Scherzi a parte gioca una bella partita, dialoga con Giulio, torna spesso indietro, purtroppo manca nel guizzo sotto porta e spesso corre il rischio di scartarsi da solo.

Tabellino: Ignazio 4, Giulio 5, Marco 2

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