IN SEGUITO alla pesante sconfitta di mercoledì,
IN SEGUITO al malcontento di tutto lo spogliatoio,
IN SEGUITO ad un abbrivio che ormai dura da tempo,
IN SEGUITO a considerazioni personali che la carica di presidente della squadra mi obbliga a fare,
decido che le "pagelle individuali", le "pagelle for dummies" e qualsivoglia forma di giudizio sul singolo viene abolito fino a data da destinarsi, ovvero fino a quando non ci esprimeremo tutti come una SQUADRA di calcio (quale dovremmo essere). Le pagelle saranno sostituite da un voto collettivo per tutta la squadra che nel post partita decideremo assieme. Il voto per la scorsa partita è
5, e sono generoso.
Al di là di situazioni di gioco particolari e che riguardano
ciascuno di noi singolarmente, dai "difensori" agli "attaccanti", in questa squadra allo stato attuale manca:
- Il piacere di giocare assieme, ed è un fatto enormemente grave.
- Un'organizzazione di gioco collettivo che preveda piu di due passaggi per azione, anche se sbagliati.
- La fiducia nei compagni e spesso anche in se stessi.
- Spesso, lo spirito di sacrificio.
- Determinato dal modo di giocare, manca l'entusiasmo prima,durante e dopo la partita. E stiamo giocando a pallone, mica stiamo andando a lavorare in miniera...
La carenza di queste cose fa si che noi da 6 mesi ad oggi non abbiamo fatto un solo passo che sia uno in avanti e anzi, a mio modesto ma forse più maturo giudizio, ne abbiamo fatti molti indietro.
Personalmente e sempre in virtù della carica che ricopro con lo scopo di proseguire qualcosa che dura da 7 anni, io mi sento parecchio responsabile per questo andazzo, sia per quello che non sono riuscito a dare sul campo sia per quello che non sono riuscito a fare fuori dal campo, vuoi per eccesso di garantismo verso ogni singolo giocatore, vuoi per assenze prolungate, vuoi per limiti indiscussi che ho.
Siccome io non voglio essere ricordato come lo stronzo che ha portato allo sfascio una squadra che esiste da più di un lustro, e col proposito di uscire da questa "crisi", invito
TUTTI a farsi un "esame di coscienza", a decidere se davvero si vuole avere un ruolo e giocare in una SQUADRA che si chiama Rosafante, con tutto ciò che il giocare in una squadra comporta. E per me comporta;
- Passare la palla, anche sbagliando.
- Non aspettarla sempre tra i piedi.
- Coraggio nel gestirla e non timidezza.
- Determinazione nell'affrontare l'avversario.
- Correre per fare spazio a se stessi.
- Correre per aiutare gli altri in ripiego o in attacco.
- Tanto altro che adesso non mi viene, devo anche cucinare e mangiare eh, ma che sarete voi a suggerirmi.
Fermo restando, lo ribadisco ancora una volta, che qui non si sta discutendo sui limiti delle qualità tecnica di ognuno di noi (in fondo siamo quelli che siamo eh), quanto sull'attitudine che si mostra in campo. Fermo restando anche che è una cosa che riguardi tutti, e non uno solo. Io di ciò che penso di aver sbagliato ho già scritto qualcosa qui e altro dirò se mi verrà chiesto o fatto notare; ora sta a voi pensarci su.
Ma pensarci su a fondo, da persone adulte. Forse io mistifico un pò le cose, ma una cosa che riguarda 7 persone allo stesso tempo non è semplice da analizzare ne da sbrogliare e richiede attenzione da tutti, se si ha a cuore la cosa stessa. Altrimenti scusate se ho a cuore la "causa rosafantica", se sbaglio i modi, se non ho capito un cazzo, se ho 30 anni (quasi) ma vivo le cose che riguardano il calcio e il concetto di squadra come un ragazzino, se questo ruolo non fa per me.
A conclusione ho una preghiera, anzi due:
- Anche solo per il tempo che ho impiegato a scrivere il post e non tanto per l'accoramento che ci ho messo, riflettete su ciò che ho scritto e decidete cosa fare.
- Per i dettagli, è inutile rispondere al post: parliamone di presenza tutti e cerchiamo di capire bene cosa ognuno vuole dare/fare in campo.
Fine comunicato.
PS: a breve le convocazioni per la partita di questo mercoledì alle 21 contro i villains.