Al di là di situazioni di gioco particolari e che riguardano ciascuno di noi singolarmente, dai "difensori" agli "attaccanti", in questa squadra allo stato attuale manca:
- Il piacere di giocare assieme, ed è un fatto enormemente grave.
- Un'organizzazione di gioco collettivo che preveda piu di due passaggi per azione, anche se sbagliati.
- La fiducia nei compagni e spesso anche in se stessi.
- Spesso, lo spirito di sacrificio.
- Determinato dal modo di giocare, manca l'entusiasmo prima,durante e dopo la partita. E stiamo giocando a pallone, mica stiamo andando a lavorare in miniera...
Personalmente e sempre in virtù della carica che ricopro con lo scopo di proseguire qualcosa che dura da 7 anni, io mi sento parecchio responsabile per questo andazzo, sia per quello che non sono riuscito a dare sul campo sia per quello che non sono riuscito a fare fuori dal campo, vuoi per eccesso di garantismo verso ogni singolo giocatore, vuoi per assenze prolungate, vuoi per limiti indiscussi che ho.
Siccome io non voglio essere ricordato come lo stronzo che ha portato allo sfascio una squadra che esiste da più di un lustro, e col proposito di uscire da questa "crisi", invito TUTTI a farsi un "esame di coscienza", a decidere se davvero si vuole avere un ruolo e giocare in una SQUADRA che si chiama Rosafante, con tutto ciò che il giocare in una squadra comporta. E per me comporta;
- Passare la palla, anche sbagliando.
- Non aspettarla sempre tra i piedi.
- Coraggio nel gestirla e non timidezza.
- Determinazione nell'affrontare l'avversario.
- Correre per fare spazio a se stessi.
- Correre per aiutare gli altri in ripiego o in attacco.
- Tanto altro che adesso non mi viene, devo anche cucinare e mangiare eh, ma che sarete voi a suggerirmi.
Ma pensarci su a fondo, da persone adulte. Forse io mistifico un pò le cose, ma una cosa che riguarda 7 persone allo stesso tempo non è semplice da analizzare ne da sbrogliare e richiede attenzione da tutti, se si ha a cuore la cosa stessa. Altrimenti scusate se ho a cuore la "causa rosafantica", se sbaglio i modi, se non ho capito un cazzo, se ho 30 anni (quasi) ma vivo le cose che riguardano il calcio e il concetto di squadra come un ragazzino, se questo ruolo non fa per me.
A conclusione ho una preghiera, anzi due:
- Anche solo per il tempo che ho impiegato a scrivere il post e non tanto per l'accoramento che ci ho messo, riflettete su ciò che ho scritto e decidete cosa fare.
- Per i dettagli, è inutile rispondere al post: parliamone di presenza tutti e cerchiamo di capire bene cosa ognuno vuole dare/fare in campo.
PS: a breve le convocazioni per la partita di questo mercoledì alle 21 contro i villains.
Sono d'accordo su molte questioni, ma soprattutto sull'atteggiamento in campo. E' una cosa che da molto tempo critico, e che cmq è stata poco presa in considerazione e poco è cambiata nelle ultime settimane, esclusi alcuni minuti di partita.
RispondiEliminaatti grazie per il commento, che dimostra se non altro che almeno una persona ha letto il post.:-)
RispondiEliminaperò è meglio se parliamo di presenza e invito tutti di nuovo a non scrivere qui ciò che pensano di fare e come,ma nello spogliatoio.il post vuole essere solo uno spunto.
Spunto raccolto. Letto, approvato e sottoscritto. Finalmente :)
RispondiEliminatutto è stato letto e lo spunto spuntato!
RispondiEliminasì certo Max, non ci sono problemi.
RispondiEliminaletto anche io, ci tengo s precisare che io massimo adriano e gianluca evevamo affrontato giáa questione a fine partita scorsa e che quindi abbiamo raggiunto un accordo ( anche se non lo cindivido XD ) che vi spiegheremo di persona !
RispondiEliminatanto ve lo manderò a monte. non mi fido dei vostri accordi sottobanco :)
RispondiEliminama che accordo sottobanco, è tutto scritto già nel post caro il mio dennofante!
RispondiEliminaRagazzi, non demoralizzatevi, in una squadra è normale avere alti e bassi. In campo si va in 8, spesso con 8 teste diverse, e a volte le situazioni non sono delle più serene.
RispondiEliminaDa lontano posso solo dirvi che faccio il tifo per voi, che mi spiace leggere questo post, ma che allo stesso tempo non mi sorprende.
Il Rosafante in 7 anni di onorata carriera ha avuti alti e bassi, ed è proprio in questi momenti che la squadra si deve compattare.
Cercate nella serenità e nello spogliatoio la svolta. Datevi un gioco essenziale, la possibilità di sbagliare ed anche di perdere.
Non abbandonatevi a solismi, potrete vincere una partita o due, ma non troverete la gioia del gioco.
Non lasciate che gli errori dei vostri compagni siano alibi.
Vostro, Antu.
Ragazzi, non demoralizzatevi, in una squadra è normale avere alti e bassi. In campo si va in 8, spesso con 8 teste diverse, e a volte le situazioni non sono delle più serene.
RispondiEliminaDa lontano posso solo dirvi che faccio il tifo per voi, che mi spiace leggere questo post, ma che allo stesso tempo non mi sorprende.
Il Rosafante in 7 anni di onorata carriera ha avuti alti e bassi, ed è proprio in questi momenti che la squadra si deve compattare.
Cercate nella serenità e nello spogliatoio la svolta. Datevi un gioco essenziale, la possibilità di sbagliare ed anche di perdere.
Non abbandonatevi a solismi, potrete vincere una partita o due, ma non troverete la gioia del gioco.
Non lasciate che gli errori dei vostri compagni siano alibi.
Vostro, Antu.