mercoledì 23 luglio 2014

ROSAFANTE 7 - 7 LA DIVANI: INFONDO, NON E' FORSE VERO CHE L'ATTESA DELLE PAGELLE E' ESSA STESSA LE PAGELLE?

(Ringrazio la pubblicità del Campari Red Passion per aver ispirato il titolo di questo ennesima presa per il culo formato pagelle).

Dopo tempo immemore, la squadra più falciata dal fato e dalla ilarità generale del circondario barese, ritorna a far punti contro praticamente l'unico avversario esistente su una superficie di 116 chilometri quadrati, La Divani. Tuttavia, non importa come sia andata la partita, il percorso che ha compiuto durante quegli oltre 60 minuti di gioco (anche perché ricordo ben poco); come una funzione di stato, qui contano solamente l'inizio e la fine e, come l'entropia o come i capelli di De Bellis tre giorni prima della seduta di laurea, porta disordine e divertentismo. Stiamo parlando del:
RITORNO DELL'IGNORANZA(...ANZA...anza...nza......za.......a.......).
Basta perdersi in stronzate alla Massimo e ci accingiamo a dare le pagelle.
MARCATORI: 3 Simone Marino, 2 Marco Minerva, 1 Dario Modugno, 1 Davide.

GIOVANNI EMILIANO: Ritorna dopo tanto tempo in porta e non sfigura nemmeno un po'. Le sue inutili parate decisive sono inframezzate da uscite killer su ogni avversario che si avvicina all'area piccola, ricordando che non è tanto importante proteggere la porta dagli attacchi avversari, quanto impedire agli avversari di vivere una vita con 0% di invalidità è il vero scopo della sua presenza. Nonostante 7 gol subiti e un piede che quando deve rinviare si trasforma nel becco di un'anatra, il suo ritorno è da incorniciare. Voto: 7. ALLE LAUREE VOGLIAMO PIU' CHIANELLE.

AMICO DI NON SO CHI: non ricordo il suo nome, non ricordo la sua provenienza, non ricordo di chi sia amico, ricordo vagamente che fa una facoltà simile a medicina. La sua partita comunque non è da buttare, ricordo: condita da alcune indecisioni, posizioni fuori-posizione e tanti capelli sulla testa (si, sono invidioso di chi ha tanti capelli sulla testa) risulta essere decisivo in molte uscite sull'avversario, che purtroppo per lui non provocano infortuni, e una buona corsa con palla al piede. La classe qui non conta: conta l'impegno e il dolore che provochi nel tuo avversario quando la sua tibia decide di fare fallo sui tacchetti di entrambe le tue scarpe unite a martello. Il primo c'è, il secondo un po' meno. Voto: 6+. IL SUO NOME?

GIANDOMENICO DE BELLIS: "Eccallà! M'hanno dato er benvenuto der nuovo millennio...". Questo è quello che ogni componente con un minimo di raziocinio (e anche di cultura di film trash di De Sica) dovrebbe dire quando questo essere mitologico, a metà tra un giocatore di tressette a perdere e un anemone di mare, entra in un campo di gioco. Qualche errorino in fase di copertura e la mancata uscita in barella di un suo avversario causata da lui, ne inficiano parzialmente la prestazione che comunque è stata più che positiva. Nonostante un inizio singhiozzante contro un avversario pur veloce, migliora col tempo, neutralizzandolo quasi del tutto con il passare della partita. Ma non basta neutralizzare il gioco, anche la persona che lo attua. Voto: 6,5. IL LAUREATO CHE NESSUNO VOLEVA.

DARIO MODUGNO: il ritorno del presidente emoziona tutti quanti. Chi viene inebriato dal suo ignorantissimo colpo di testa che dà l'1-1, degno di un immenso Di Biagio che colpiva le palle aeree di nuca spingendole in porta, chi è estasiato dalla sua nuova pettinatura da camionista ucraino. L'ignoranza, la totale disarmonia delle forme è accentuata dal piercing sull'orecchio che lo porta direttamente sullo stage di The Snatch con Brad Pitt che fa il capo del campo rom. La sua partita è irrilevante rispetto alla sua apparenza, ma un minimo dobbiamo pur commentarla: pur non giocando da due mesi, corre come uno spacciatore messicano che fugge dal Cartello. Segna e disorienta tutti con passaggi di punta a corpo proteso in avanti. Voto: 7. IGNORANTAO FUTSAL.

L'INCREDIBILE HULK: si presenta in campo come fosse la copia di Leonardo Cristella ma combina ben poco. In realtà dimostra di avere ottime doti tecniche e di corsa ma le sfrutta poco. Anche lui, amico di ignoti. Voto: 5,5. QUEL ROSA ERA COSI' APPARISCENTE!

DAVIDE: che dire...siamo arrivati al clou della giornata. Prima e dopo di lui nessuno. Davvero non ci interessa come abbia giocato, la fattura del suo gol e l'utilità in mezzo al campo. Lui è tutto ciò che ci si aspetta da un giocatore rosafantico: LA FACCIA DI CICC E CIACC. Il suo fisico alla Brok Leasner gli permette di sovrastare il suo diretto avversario (un tipo gracile ma molto tecnico) come se stesse giocando contro un insetto stecco. Gioca così massiccio che l'avversario verso fine partita è costretto ad arrendersi e sputargli addosso tutto il suo odio. Odio che sembra quasi essersi placato quando il difensore delLa Divani decide di intervenire facendo da pacere...versano cherosene sul fuoco. Poi il delirio: violenza verbale, scontro fisico evitato per un pelo e quella faccia, quella faccia di chi sa di averla combinata grossa ed è orgoglioso di averlo fatto, quella faccia che ti tira i cazzotti dalle mani e dai piedi, se fossi uno scimpanzè. Quella faccia così al limite del derisorio che tu, rosafante che hai paura che il tuo avversario si arraghi con te perché la sua testa ha incontrato erroneamente il tacco della tua scarpa da calcio, dovresti imparare a portare in ogni partita, in ogni intervento, in ogni santa omelia nel tempio del signore Calcio Ignorante. Voto: 9. LA MACCHINA PERFETTA.

SIMONE MARINO: purtroppo la tua ginormica prestazione è oscurata dal viso dell'amico Davide che tu stesso hai portato. Non posso però rendere merito ad un uomo che ha la prestanza fisica di un Nissan Patrol 8x8, Special Edition per il sultano degli Emirati Arabi. Il gol al volo che si schianta nell'angolo sinistro della porta avversaria è da vera antologia della violenza perpetrata su un pallone da calcio, cazzo! Non solo in attacco, quanto anche per la difesa ritorna molto utile. Voto: 8. SANCHEZ DENTRO UN FUORISTRADA.

MARCO MINERVA: doppietta e fa sembrare un fenomeno il buon Casadibari (a cui rendo omaggio per la volontà dimostrata a venire in partita) che si trovava nella squadra avversaria. Come per Simone, la sua prestazione in attacco è offuscata dalle gesta dell'imponente Davide, ma dopo tante partite sembra esser tornato ad alti livelli, che potrebbero migliorare se quando gridasse "Ehy! Sono qua!" non si trovasse di fronte la porta, dietro 6 difensori, con chi ha il possesso palla davanti ai 6 difensori. Tuttavia la sua anima da rapace di area di rigore non si smentisce mai. Voto 7: MA IO PER TE ESISTO SOLO PER LE PAGELLE? MI FAI MALE LO SAI?

2 commenti:

  1. De Bellis che dire?
    Voto 10 a queste pagelle e bacio accademico!!! :D
    Anche se qualcosina manca: Due righe nei confronti del sottoscritto presidente in carica!!! E che c£&%!!!
    Sarai fustigato per codesto affronto che le comporterà una sanzione detraibile dal suo prossimo stipendio! (si vede che sto riconglionendo fra i mod. unico, irpef etc etc xD)

    Alla prossima uagniuni :*** Vi vu bì

    Mimì

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  2. Dai giando lo sai che ti amo x tutto quello che mi dai....♡

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